Baldissero è un piccolo paese adagiato nel verde delle colline torinesi. A due passi dalla Basilica di Superga e da tutti i servizi è quindi possibile vivere in totale relax in un ambiente naturale a contatto con boschi e frutteti. L’intervento ha visto demolire un vecchio cascinale di fine 800, ormai non più abitabile, andando a riscostruire al suo posto una nuova abitazione in legno ad altissima efficienza energetica e dai contenuti tecnici altamente performanti.
L’idea progettuale nasce dall’opportunità di andare a realizzare un’abitazione con materiali totalmente naturali ed ecologici con travi ed elementi prefabbricati in legno e senza l’utilizzo di materiali plastici di alto tenore tecnologico in modo da ottenere la certificazione “nZEB”. Questo tipo di costruzioni ha la principale caratteristica, grazie al tipo di coibentazione di cui è dotata, di avere fabbisogni termici in riscaldamento e raffrescamento minimi che con un campo solare fotovoltaico possono rendere l’immobile quasi autosufficiente dal punto di vista energetico sposando la ormai celebre scuola di pensiero del “full electric”.
La scelta progettuale ha portato l’impresa a optare per un impianto misto: in riscaldamento, visti i bassissimi carichi termici che devono essere soddisfatti, si è optato per un riscaldamento a serpentina elettrica affogata nel pavimento. La produzione dell’acqua calda sanitaria e la copertura del fabbisogno di raffrescamento estivo sono state, invece, soddisfatte con una pompa di calore split Arianext Compact S 70 Link. L’unità esterna, grazie alle sue dimensioni compatte, è stata posizionata in una protezione in mattoni che le permette di integrarsi perfettamente con i dettagli da esterno molto curati dell’abitazione. Nel locale tecnico è stata installata l’unità interna che, in uno spazio in pianta di 598×609 mm, consente di ottenere un bollitore altamente coibentato da 180 litri per l’acqua calda sanitaria, il circolatore ed il vaso d’espansione dell’impianto termico e tutta la logica elettronica della pompa di calore. Il raffrescamento è invece realizzato con ventilconvettori a parete in ogni camera. È presente anche la ventilazione meccanica controllata centralizzata in ogni locale e completano l’impiantistica un campo fotovoltaico da 9,5 kWh che, abbinato alla logica di funzionamento della pompa di calore Arianext, permette di utilizzare il bollitore sanitario come accumulo di energia termica prodotta nei momenti di surplus del sistema fotovoltaico aumentando il setpoint dell’acqua calda fino a 20°C.
Utile è stata anche la possibilità di serie di comandare la pompa di calore da remoto tramite l’applicazione per smartphone e tablet “Chaffolink”.
Caratteristiche tecniche